
L’Intelligenza Artificiale applicata alla gestione del patrimonio culturale
AI negli archivi: Venezia ospita il confronto sul futuro della memoria
L’Intelligenza Artificiale entra negli archivi e nelle biblioteche per ridefinire i confini della memoria. A questa trasformazione è dedicato lincontro “L’Intelligenza Artificiale applicata alla gestione del patrimonio culturale”, promosso dalla Fondazione Ugo e Olga Levi insieme a Made In Heritage, che si terrà il 25 novembre a Venezia. Una giornata di confronto tra istituzioni, professionisti e ricercatori per riflettere sul ruolo che l’AI può assumere nella conservazione e nella valorizzazione dei patrimoni documentari, audiovisivi e bibliografici.
La mattina si aprirà con i saluti di Davide Croff, presidente della Fondazione Levi, e l’introduzione di Giulia Clera, cui seguirà la presentazione di alcuni progetti pionieristici già applicati in contesti reali. Remko Bigai (Made In Heritage) illustrerà AudioNavigator, piattaforma web per la trascrizione automatica e la consultazione multilingue delle testimonianze orali; Andrea Barbon e Dario Peluso (Made In Heritage) presenteranno ArchiBot, assistente digitale per l’esplorazione intelligente degli archivi e degli OPAC; Stefano Campagnolo, direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, porterà l’esperienza del progetto di restauro digitale basato sulla colorizzazione artificiale dei microfilm del Centro nazionale per lo studio del manoscritto; mentre Francesco Beninatto e Selena Marino (Made In Heritage) introdurranno MetaAssistant, l’interfaccia AI collaborativa per la descrizione delle immagini storiche, già sperimentata su materiali dell’Archivio Luce Cinecittà.
Nel pomeriggio, la discussione si sposterà sul tema delle nuove competenze professionali richieste dalla rivoluzione digitale. Interverranno Giorgia Di Marcantonio (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”), Pasquale Orsini (Istituto Centrale per gli Archivi), Antonella De Robbio (AIB Veneto) e Chiara Cabbia (ANAI Veneto), in un dialogo coordinato da Giorgio Busetto, direttore della Fondazione Levi. L’incontro sarà anche un momento di confronto aperto con il pubblico e con gli operatori del settore, per discutere l’evoluzione delle figure dell’archivista e del bibliotecario nell’era dell’intelligenza artificiale.
L’iniziativa intende offrire una visione concreta e interdisciplinare su come l’AI possa diventare un alleato nella custodia della memoria, potenziando le pratiche umane di interpretazione e cura del patrimonio.
Fondazione Ugo e Olga Levi, Venezia – 25 novembre 2025, dalle ore 9:30
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