L’ultima frontiera per la valorizzazione del Patrimonio Aziendale
AI Generativa e Corporate Heritage
Per molti esperti, il 2025 sarà l’anno della colonizzazione ‘definitiva’ della vita di tutti i giorni da parte dell’Intelligenza Artificiale. Anche il rapporto di ciascuno di noi con la ‘propria’ storia subirà una trasformazione, compresa quella corporate. L’ AI generativa, infatti, si distingue per la sua capacità di creare contenuti nuovi e personalizzati, offrendo strumenti potenti per raccontare la storia di un’azienda in modi inediti, coinvolgenti e interattivi.
L’AI generativa utilizza algoritmi avanzati per produrre testi, immagini, video e contenuti interattivi basati sui dati forniti. Modelli come GPT o DALL·E, per esempio, sono in grado di creare narrazioni fluide, simulazioni visive e dialoghi interattivi che sembrano creati da esseri umani. Questo apre infinite possibilità per il corporate heritage, consentendo di trasformare archivi storici, fotografie e documenti in esperienze digitali moderne, accessibili e, soprattutto, capaci di coinvolgere emotivamente i diversi pubblici aziendali.
Un’altra applicazione particolarmente promettente è rappresentata da chatbot su domini di conoscenza personalizzati, ovvero strumenti basati su AI generativa capaci di interagire con il pubblico in modo dinamico e naturale. Attraverso questi chatbot, le aziende possono raccontare la propria storia in modo innovativo e coinvolgente. Ad esempio, un chatbot potrebbe rispondere a domande sulla storia aziendale, narrare episodi emblematici o spiegare l’evoluzione di un prodotto iconico.
Oltre a ciò, l’AI generativa permette di trasformare vecchie fotografie, documenti e video storici in contenuti multimediali completamente rinnovati. Ad esempio, una foto di archivio può essere colorata e animata per riportarla in vita, oppure un testo storico può essere rielaborato per creare video emozionali o narrazioni visive. Attraverso queste trasformazioni, il passato aziendale diventa più accessibile e rilevante, soprattutto per le nuove generazioni di consumatori e dipendenti.
Heineken, ad esempio, ha già intrapreso diverse iniziative basate sull'Intelligenza Artificiale (IA) generativa per migliorare le proprie operazioni. Una delle principali è l'implementazione di KIM (Knowledge & Insight Management), una piattaforma interna potenziata dall'IA generativa. Questa piattaforma consente ai dipendenti di porre domande in linguaggio naturale e ottenere risposte dettagliate, facilitando l'accesso e l'utilizzo delle conoscenze aziendali, vedi https://www.stravito.com/resources/how-heineken-is-amplifying-insights-with-generative-ai.
L’AI generativa e i chatbot narrativi non sono solo strumenti tecnologici, ma veri e propri ponti tra passato e futuro. Permettono alle aziende di mantenere viva la propria storia, trasformandola in un elemento strategico per affrontare le sfide del presente e costruire il domani.
