Dalle entità alle relazione: l’uso dei LOD nella descrizione archivistica

Il 23 settembre 2022, Fabiana Guernaccini e Giovanni Bruno di Regesta.exe, partner di Made In Heritage, hanno illustrato al pubblico di esperti internazionali che si è riunito a Roma lo scorso settembre per partecipare alla 9° edizione della conferenza annuale dell’International Council on Archives. Come i LOD (Linked Open Data) aiuteranno gli archivisti del futuro nel compito, sempre più fondamentale, di gestire le grandi quantità di dati, così come le modalità con le quali essi vengono prodotti, organizzati e descritti, grazie all’utilizzo sempre più diffuso di tecnologie di digitalizzazione.

I LOD rappresentano uno strumento per migliorare l’informazione a corredo della descrizione di un archivio: l’utilizzo di protocolli standard e di un sintassi comune e condivisa per rappresentare le informazioni possedute garantisce interoperabilità tra dati provenienti da fonti eterogenee; la disponibilità al riuso delle informazioni, corredate da descrizioni dettagliate, specifiche e chiaramente identificabili, consente di arricchire il proprio set di metadati integrandole con altre specifiche sezioni informative disponibili in rete, pubblicate anche per fini diversi o in diversi contesti disciplinari.

Inoltre i LOD offrono la possibilità di accrescere la visibilità dei contenuti pubblicati, perché la granularità delle informazioni consente di esplorare il patrimonio complessivo da più punti di accesso.
Quello dei LOD rappresenta un tema di grande interesse e una grande opportunità di sviluppo per la piena valorizzazione del patrimonio conservato negli archivi delle imprese.

Conoscenze e tecnologie, tradizione e innovazione. Principi fondamentali per Made In Heritage.
Bravi Giovanni e Fabiana!

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