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If you can dream it you can do it. If we can dream it we can do it.
Articolo
10 March 2023

La fabbrica dei sogni

100 anni di Disney

La più iconica casa di produzione di cinema d’animazione del mondo celebra il suo 100 anniversario.

Sono passati 100 anni da quando Walt e suo fratello Roy fondarono a Hollywood i Disney Brothers Cartoon Studio. Una delle più strabilianti e geniali avventure imprenditoriali della storia. 

Questa è la storia di Walt e Roy, due ragazzi affamati e con una straordinaria fiducia nel futuro che il 16 ottobre del 1923, con il coraggio e l’incoscienza della giovinezza e con la convinzione che ogni cosa che si può sognare allora si può fare, crearono dal niente i Disney Brother Cartoon Studios.

L’inizio fu difficile. Il cinema di animazione era agli albori e sebbene questa forma d’arte fosse apprezzata dal pubblico, spesso i costi di produzione superavano gli incassi. La svolta per I Disney Studio avvenne 5 anni dopo, quando in collaborazione con Ub Iwerks, geniale cartoonist di origini tedesche, Disney diede la luce al personaggio di Topolino (Mickey Mouse) e produsse il cortometraggio Steamboat Willie. Il successo fu straordinario e si dovette anche a un'innovazione tecnologica prontamente adottata da Disney, l'inserimento del sonoro nel prodotto di animazione. Sarà il primo cartone animato ricordato per avere una colonna sonora, con musiche, effetti sonori e dialoghi  completamente sincronizzati. Erano tempi pioneristici in cui tutti facevano tutto, anche prestare la voce, Walt infatti doppiò dalla nascita fino al 1947 il suo alter ego animato.

Disney era un visionario, un sognatore che non temeva i cambiamenti. Nel 1932 la Casa, che nel frattempo si era trasformata nella Walt Disney Productions, introdusse il colore nelle sue produzioni ottenendo un’esclusiva per tre anni del processo Technicolor. Il 1937 è l’anno di un nuovo grande salto. Esce Biancaneve e i sette nani, il primo lungometraggio d’animazione targato Disney. Sarà il primo di una lunga serie di capolavori che arricchiranno e uniranno, di generazione in generazione, i bambini in tutto il mondo: da Pinocchio a Frozen, passando per Dumbo, Bambi, Cenerentola, Lilli e il Vagabondo, La Bella Addormentata nel Bosco, la Carica dei 101, La Spada nella Roccia, Il Libro della Giungla, Gli Aristogatti, Le Avventure di Bianca e Bernie, La Sirenetta, Il Re Leone e Rapunzel. L’ultimo uscito è Strange World, il 61° della serie.

La creatività anche imprenditoriale di Walt Disney (probabilmente oggi sarebbe un mago della digitalizzazione) è eccezionale. Nel 1950 inizia la serie dei film in live action.Il primo titolo è L’Isola del Tesoro, l’ultimo (il 262°) è Spider-Man: No Way Home. Nel 1955 nasce Disneyland, The Happiest Place on Earth. Il primo parco a tema ispirato alle avventure e ai personaggi Disney, che sarà anche l’unico realizzato con il fondatore ancora in vita. Walt muore il 15 dicembre del 1966, per un cancro ai polmoni. Gli succede il fratello Roy fino al 1971, ma ormai la Disney è un impero dell'entertainment su scala planetaria che può continuare la sua strada anche da sola.  

Tra la fine degli anni ‘80 e l’inizio dei  ‘90 la Disney visse una nuova età dell’oro, e di questo periodo l’uscita di straordinari blockbuster come La Sirenetta, La bella e la Bestia, Aladdin, e il Re Leone. Nel 1992 viene inaugurato EuroDisney, il primo parco Disney Europeo.  

Gli anni duemila, al fine di contrastare difficoltà di mercato e una concorrenza sempre più agguerrita furono gli anni delle grandi acquisizioni. Nel 2006 Disney acquistò Pixar per 7,4 miliardi di dollari. Nel 2011 fu la volta della LucasFilm Ltd. Oggi The Walt Disney Company è un colosso che conta quasi 200 mila dipendenti, capitalizza 182 miliardi di dollari e fattura 83 miliardi di dollari, ma è anche parte dell’heritage dell’umanità, patrimonio storico e fabbrica della fantasia che, dopo 100 anni, continua a far sognare miliardi di persone. 

If you can dream it you can do it.

Per saperne di più: https://www.disney.it/disney100

 

Vedi articolo originale

 

photo by Steven Miller - If We Can Dream In Window (2000) https://www.flickr.com/photos/aloha75/51996910407