1924 - 2024: un secolo di Heritage nazionalpopolare
Istituto Luce, URI e RAI
Il 2024 è un anno speciale per l'Italia, perché si celebrano gli anniversari di una triade di istituzioni culturali che hanno plasmato l’anima, il volto e la voce della Nazione. L'Istituto Luce, l’Unione Radiofonica Italiana (URI) e la RAI festeggiano rispettivamente 100 (le prime due) e 70 anni di storia. Questi anniversari offrono l’occasione per riflettere sul ruolo cruciale che tali istituzioni hanno giocato nella creazione e promozione degli ideali e valori che formano il contemporaneo tessuto sociale del Belpaese.
L'Istituto Luce, fondato nel 1924 da Mussolini, venne principalmente concepito come strumento di propaganda. Ben presto però divenne molto di più, trasformandosi nel grande narratore visivo dell'Italia.Tramite la produzione cinematografica, l'Istituto Luce è creatore e custode di immagini che descrivono un ricco capitolo della storia italiana. Dai tumultuosi anni del Ventennio fino all'esplosione della Dolce Vita, le telecamere dell'Istituto Luce hanno catturato momenti cruciali e quotidianità della vita pubblica nazionale, donando agli spettatori uno sguardo intimo, e a suo modo autentico e rivelatore, sulla propria evoluzione sociale e culturale.
Il 1924 è anche l’anno di battesimo dell’URI (poi Eiar, infine RAI). Dai primi esperimenti tecnici ai moderni podcast, la radio ha costantemente accompagnato gli italiani con la sua voce. Attraverso la parola, la musica e i suoni ha narrato eventi storici, diffuso la musica colta e popolare, lanciato nuove voci e creato una connessione unica tra le regioni del Paese. Ancora oggi la radio, con il suo potere immaginifico, non è solo uno specchio sonoro della società italiana, ma anche un laboratorio di produzione originale grazie a cui fiorisce una moderna cultura nazionale.
Il 1954 segna l'inizio della grande innovazione televisiva. Settant'anni di un viaggio che ha radicalmente trasformato il mondo intorno a noi. Dalle prime trasmissioni in bianco e nero ai programmi innovativi degli anni più recenti, la RAI ha accompagnato le famiglie italiane attraverso eventi storici, drammi e momenti di gioia. È diventata il punto d'incontro per le generazioni, un mezzo che ha consolidato e trasmesso i valori e le tradizioni della nostra complessa identità culturale.
Queste tre istituzioni non sono soltanto entità dal glorioso passato, ma custodi attive dell’Heritage Nazionalpopolare. La conservazione e valorizzazione di tale ricchezza attraverso i moderni mezzi digitali è dunque un compito fondamentale. Istituto Luce Cinecittà e Rai (come si chiamano oggi) con i loro archivi, podcast e piattaforme online offrono preziose fonti di conoscenza e intrattenimento aperte a tutti. La democratizzazione dell'accesso è un elemento chiave nella valorizzazione dell'Heritage italiano, perché rende universalmente esplorabile 100 anni di storia, musica e cinema della grande tradizione culturale italiana.