K2 1954. Era come andare sulla luna!
I 70 anni della spedizione italiana sul K2 in mostra a Torino
In occasione dei 70 anni dalla storica spedizione italiana al K2, il Museo Nazionale della Montagna di Torino e il Trento Film Festival presentano una mostra che non solo celebra l'impresa alpinistica, ma mette in luce anche l'apporto fondamentale svolto dal Made in Italy, che sviluppò materiali innovativi essenziali per il successo della spedizione e l'evoluzione dell'alpinismo.
Dopo il successo della tappa a Trento, la mostra sarà ospitata a Torino dal 31 ottobre 2024 al 30 marzo 2025 presso la sede del Museo Nazionale della Montagna. Questa tappa rappresenta un'occasione imperdibile per i visitatori di immergersi nella storia e nella cultura dell'alpinismo italiano, celebrando due importanti ricorrenze: i 70 anni dalla conquista del K2 e il 150° anniversario del Museo Nazionale della Montagna.
Il 31 luglio 1954, alle sei del pomeriggio, Lino Lacedelli e Achille Compagnoni raggiunsero la vetta del K2, diventando i primi alpinisti a conquistare una delle montagne più difficili del mondo. Questa impresa rappresenta un motivo di orgoglio nazionale per un'Italia ancora segnata dalle cicatrici della Seconda Guerra Mondiale.
La spedizione al K2 fu resa possibile grazie all'innovazione e dedizione di diverse aziende italiane. Tra queste, il marchio Dolomite, parte del distretto della calzatura di Montebelluna, svolse un ruolo cruciale fornendo calzature speciali essenziali per affrontare le sfide del terreno montano. Dolomite produsse suole in gomma Vibram che sostituirono gli scarponi chiodati. Un ruolo decisivo ebbero anche le corde in nylon Rhodiatoce, che impressionano gli alpinisti per la loro resistenza e leggerezza.
Il Museo della Fondazione Sportsystem di Montebelluna ospita alcuni cimeli legati alla spedizione, già esposti alla mostra di Trento, i quali saranno valorizzati in una sezione del nuovo allestimento museale dedicata a tale impresa, che sarà inaugurata proprio nell’anno del suo anniversario.
La mostra, una produzione del Museomontagna e del Trento Film Festival, è supportata da partner prestigiosi come il Club Alpino Italiano e la Città di Torino, con il sostegno della Regione Piemonte, delle Camere di Commercio di Trento e Torino.
Oltre a celebrare l'eroismo degli alpinisti, la mostra pone l'accento, in chiave Corporate Heritage, sul contributo delle imprese italiane che, con la loro innovazione, hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell'alpinismo. Le suole in gomma, le corde di nylon e le bombole d'ossigeno rappresentano solo alcuni degli avanzamenti tecnologici che hanno reso possibile la conquista del K2 e che continuano a influenzare le pratiche alpinistiche odierne.
Un viaggio tra passato e presente, tradizione e innovazione, che testimonia l'importanza della cultura industriale e sportiva del nostro Paese.
Per informazioni https://www.museomontagna.org