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Centro Sperimentale di Cinematografia
Anniversari
28 Apr 2025

Centro Sperimentale di Cinematografia

90 anni di formazione, memoria e innovazione digitale​

Nel 2025, il Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC) celebra novant'anni dalla sua fondazione, avvenuta il 3 aprile 1935. Questo anniversario rappresenta un'occasione per riflettere sul ruolo fondamentale che il CSC ha avuto nella formazione di generazioni di cineasti, nella conservazione del patrimonio cinematografico italiano e nella promozione della cultura audiovisiva.​

Il CSC nasce con l'obiettivo di formare tecnici e artisti del cinema, promuovendo al contempo la ricerca e la sperimentazione artistica. Nel 1940, inaugura la sede definitiva in via Tuscolana a Roma, progettata dagli architetti Antonio Valente e Pietro Aschieri, situata di fronte agli studi di Cinecittà. La struttura comprende aule, laboratori, sale di montaggio e teatri di posa, diventando un punto di riferimento per la formazione cinematografica in Italia.​

Nel 1949, viene istituita la Cineteca Nazionale, con l'obiettivo di raccogliere, preservare e diffondere le opere del cinema italiano. La Cineteca conserva oltre 60.000 film, 600.000 fotografie e 50.000 manifesti, rappresentando il maggiore archivio cinematografico in Italia e uno dei più prestigiosi al mondo. ​

Negli ultimi anni, il CSC ha avviato un ambizioso programma di digitalizzazione del proprio patrimonio, riconoscendo l'importanza di rendere accessibili e preservare le opere cinematografiche per le future generazioni. La digitalizzazione consente non solo di conservare i materiali in formato digitale, ma anche di facilitare la consultazione da parte di studiosi, studenti e appassionati di cinema.​

Questo processo coinvolge non solo i film, ma anche le fotografie, i manifesti, le sceneggiature e altri documenti storici, contribuendo a creare un archivio digitale che testimonia l'evoluzione del cinema italiano nel corso dei decenni. La digitalizzazione rappresenta una modalità essenziale di valorizzazione della testimonianza storica dell'istituzione, permettendo di mantenere vivo il dialogo tra passato, presente e futuro.​

In occasione del novantesimo anniversario, il CSC ha avviato una serie di iniziative volte a celebrare la sua eredità e a proiettarsi verso il futuro del cinema italiano. Tra queste, spicca il festival "Custodi di sogni – I tesori della Cineteca" promosso dal CSC per valorizzare il patrimonio conservato dalla Cineteca Nazionale e per stimolare una riflessione sul ruolo della memoria nel cinema contemporaneo. Il festival ha rappresentato un'occasione per riscoprire opere restaurate, documenti d'archivio e testimonianze che raccontano la storia del cinema italiano.

In un'epoca in cui la tecnologia digitale sta trasformando profondamente il modo in cui il cinema viene prodotto, distribuito e fruito, il CSC si pone come un ponte tra le radici storiche del cinema italiano e le nuove frontiere dell'innovazione, continuando a custodire la memoria e stimolare la creatività per le generazioni future. 

 

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