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Elchim: Il soffio del design italiano
Anniversari
07 November 2025

Il soffio del design italiano

Elchim 1945 - 2025: ottant’anni di innovazione e tradizione

Fondata nel 1945 a Milano da Riccardo Chiminello e da sua sorella Egle Chiminello – motore creativo e anima commerciale della casa – Elchim nasce dal nome Elettro-Professionali Chiminello, con l’intento di servire il mondo professionale dei parrucchieri. 

In un’Italia uscita dalla guerra, Riccardo ed Egle Chiminello decidono di investire in un settore specialistico: quello degli apparecchi per capelli destinati ai saloni di acconciatura. L’ambizione è duplice: garantire performance professionali elevate e coniugare funzionalità con estetica, in un’epoca in cui il design industriale italiano è ai suoi albori. 

L’attenzione per il design raggiunge il suo apice nel 1955, quando la “spazzola elettrica aspirapolvere", progettata da Giuseppe de Goetzen, vince il Compasso d'Oro. Questo premio va letto come testimonianza concreta del valore attribuito all’estetica funzionale e all’innovazione industriale: precisamente i valori che contraddistinguono il “design italiano” e l’identità autentica e distintiva di Elchim

Un elemento centrale del racconto aziendale è la continuità familiare: la fondazione da parte dei fratelli Chiminello, la responsabilità che si è tramandata nel tempo e l’impegno delle generazioni successive. L’attuale amministratore delegato, Luca Sabbatini, rappresenta la terza generazione della famiglia, quella che si pone l’obiettivo di proporre nuovi prodotti, cercare nuovi mercati, e dare ad Elchim “un’immagine contemporanea” — richiamando, in chiave corporate heritage, lo scambio intergenerazionale e l’integrazione tra radici e innovazione. 

A 80 anni dalla sua creazione, Elchim si presenta come un'azienda saldamente orientata al fare italiano, al design distintivo e all’eccellenza tecnica. Il sito ufficiale recita: «With 80 years of experience and R&D, Elchim has crafted a new generation of hair dryers». Il passato non è solo un patrimonio da custodire, ma una fonte di ispirazione per innovare. Il valore distintivo del marchio risiede appunto nell’italianità, non solo per luogo di produzione, ma per cultura di design, per sensibilità estetica, per cura del dettaglio – quei tratti che il Compasso d’Oro nel 1955 aveva già riconosciuto. 

Ricordare gli 80 anni di Elchim significa riconoscere un percorso d’eccellenza che parte dalla Milano del secondo dopoguerra, attraversa decenni di sviluppo tecnico e di stile, premia il dialogo tra generazioni e valorizza il design italiano come fattore competitivo. In un mondo in cui il termine Made in Italy è spesso evocato più che concretizzato, Elchim rappresenta un esempio tangibile: un brand che ha mantenuto la coerenza della propria identità produttiva, che ha trasformato un’attività familiare in un’impresa internazionale ma fedele alle sue radici, pronta, su queste basi, ad affrontare le sfide del futuro.

Immagine da: elchim.com

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