140 anni di libertà in movimento
Piaggio Heritage 1884-2024
Come nascono le grandi storie imprenditoriali, quelli che segnano la storia di una nazione e danno vita a prodotti di consumo che diventano fenomeni sociali? Sogni incarnati di acciaio, lamiera, plastica e gomma e tenuti in piedi da viti e da bulloni. Questa storia si chiama Piaggio e il sogno a cui ha dato vita è quello della’ libertà di movimento’, da sempre associato agli scooter Made in Italy.
Siamo nel 1884 quando Rinaldo fedele il suo nome valoroso, decide di mettersi in proprio, separandosi imprenditorialmente dal padre Enrico e di dare vita a Sestri Ponenti a una fabbrica di arredamenti navali. E’ un momento propizio, il mercato è dinamico e il seme è gettato. Il Novecento è alle porte con la sua straordinaria carica di innovazioni e scoperte, di rivoluzioni e cambiamenti.
Rinaldo è un imprenditore capace e negli anni la Piaggio dalle navi passa alle ferrovie e da lì agli aerei. L’anno della svolta è il 1916 e valorizzando il genio di Giovanni Pegna e Giuseppe Gabrielli lancia il Rondine, il velivolo da cui partirà la scalata di Piaggio nell’industria aeronautica italiana.
Poco dopo arriva il buio dei conflitti in Europa e il tramonto di un’epoca. Alla tragedia globale si somma quella familiare. Nel 1938 muore Rinaldo che lascia ai figli Armando ed Enrico il compito di proseguire il suo lavoro.
Poi finisce la seconda guerra mondiale e l’avvio della titanica impresa di ricostruzione del Paese. Per Piaggio è arrivato il momento del destino che s’incarna nelle fattezze di un ingegnere leonardesco che Enrico eredita insieme agli stabilimenti di Pontedera: Corradino D’Ascanio.
D’Ascanio, che aveva già realizzato il D’AT3, il primo elicottero della storia con pilota umano, incarna lo spirito della storia e inventa la Paperino che poi (forse perché ronzava), si chiamerà Vespa. La leggenda vuole che a guidarlo fosse la volontà di realizzare una moto per chi detestava le moto. Nacque così lo scooter che cambiò per sempre la vita dei nostri avi, simbolo di libertà, innovazione e stile italiani. Il successo è travolgente, aprendo le porte ai mercati internazionali e rivoluzionando il concetto stesso di mobilità urbana.
Oggi, al rintocco delle 140 primavere, Piaggio è il nome più importante dell’industria motociclistica italiana, anche grazie al controllo di marchi prestigiosi come Motoguzzi, Aprilia, Derbi e Gilera. La grande avventura di Piaggio è anche il tema di un magnifico museo d’impresa, il quale conserva l’archivio storico, un prezioso strumento ”non solo per ricostruire la storia di una delle più importanti imprese metalmeccaniche del secondo dopoguerra, ma anche per comprendere i mutamenti sociali, economici e culturali dell'Italia lungo tutto un secolo, dalla fine dell'800 ad oggi” (cit. museopiaggio.it).
E’ questa la tradizione che Made In Heritage, con la sue innovative pratiche di digitalizzazione del Corporate Heritage, si prefigge di valorizzare.
Immagine da: piaggiogroup.com
