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17 Novembre 2023

165 anni di eccellenza e tradizione tessile a Venezia

Rubelli Heritage: 1858 - 2023

Questa vicenda si perde lontano nel tempo. Siamo a Venezia, al crepuscolo della irripetibile vicenda della Serenissima, che seppur indebolita dal peso della sua storia è ancora capace di produrre nuovi inizi. È il 1781 e  Giovanni Paolo Rubelli viene ammesso all'Arte dei Mercanti della Seta di Venezia. Inizia un’avventura imprenditoriale che attraverserà le generazioni, elevando il nome Rubelli a sinonimo dell’arte tessile veneziana.

Un balzo e si raggiunge il 1858 quando Lorenzo Rubelli fonda ufficialmente l’azienda e contribuisce alla sua espansione. Di rampollo in rampollo si arriva al 1899, quando la tessitura veneziana G.B. Trapolin viene acquistata da Lorenzo che fonda la Gio.Battista Trapolin, successore Lorenzo Rubelli, la progenitrice dell’attuale @Rubelli, che già alla fine del XIX secolo è nota come “la più antica e la più rinomata del Veneto”. 

I tessuti Rubelli piacciono alla gente che piace. Nel 1902 la regina Margherita di Savoia commissiona personalmente a Dante Zeno Rubelli un prezioso "soprarizzo" in seta, in stile Liberty. E’ la svolta per l'azienda che vede riconosciuta al più alto livello possibile la propria maestria artigianale ed estro creativo.

Quella tessile è certamente un’arte, forte di questa convinzione e della propria abilità la Rubelli nel 1934 espone i propri tessuti  disegnati da artisti di fama internazionale all'Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia. Il marchio dimostra la propria modernità e capacità di evoluzione. 

Questa sua capacità di captare i cambiamenti del mercato è confermata dalla collaborazione con Roberta di Camerino, la celebre stilista veneziana che nel 1959 sceglie i velluti Rubelli per la realizzazione delle sue raffinate borse.

L'interesse per l’arte e l’impegno per la valorizzazione del Cultural Heritage sono tratti distintivi della storia di Rubelli, che sostiene con importanti sponsorizzazioni alcune tra le più importanti istituzioni culturali veneziane: dal Teatro La Fenice alla Fondazione Giorgio Cini

Nuovo millennio nuove opportunità: nel 2009 Rubelli sigla una licenza con Giorgio Armani per la collezione Armani/Casa Exclusive Textiles;  nel 2015 la  prima collezione di mobili, Rubelli Casa, dimostra la capacità dell'azienda di spaziare tra tradizione e innovazione.

Fedele alla sua secolare vocazione, Rubelli si distingue anche per l’attenzione che rivolge al proprio #CorporateHeritage. Nel 2018 nasce Fondazione Rubelli, dedicata alla salvaguardia del patrimonio tessile e culturale aziendale. La sede, Ca’ Pisani Rubelli, è un palazzo quattrocentesco, che dal XIX secolo è la casa della famiglia e che incarna e riflette le visioni, i valori e gli ideali della Rubelli. 

La storia di Rubelli celebra creatività e tradizione. Lungo l’ultrasecolare percorso l'azienda ha saputo evolversi, mantenendo salda la sua identità veneziana e affermandosi come un'eccellenza del Made In Italy