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Scanner per la digitalizzazione

La digitalizzazione dell'archivio storico va intesa come un processo di trasformazione della natura fisica dei dati. Per effetto di questa azione ‘preliminare’, i dati registrati su supporto cartaceo (lettera, contratto, brochure, comunicato, foto) vengono fatti migrare su dispositivo digitale. Si tratta di un'operazione complessa che richiede l'utilizzo di vari strumenti hardware (come gli scanner che andremo a descrivere in questa sezione) e software.

Il tratto distintivo di Made In Heritage è di produrre tecnologie innovative, personalizzate e sostenibili (nel processo e nei costi) per le esigenze di valorizzazione dell’Heritage di partner e clienti. L’approccio Made In Heritage in questo ambito specifico si caratterizza per essere tecnicamente innovativo, operativamente personalizzato ed economicamente e gestionalmente sostenibile.

Gli effetti di questa visione si concretizzano in strumenti specifici di acquisizione digitale. Il V-Scanner, ad esempio, è il risultato di un assiduo  lavoro di ricerca e perfezionamento, ad opera del team di progettazione di  Made In Heritage, il quale è costantemente proiettato verso lo sviluppo di strumenti di acquisizione digitale dei materiali storici di biblioteche e archivi.

Uno strumento di acquisizione digitale di particolare interesse è il V-Scanner, il cui nome deriva dalla forma a V tipica del leggio dei libri, è sviluppato dal team di progettazione di Made In Heritage. Il V-Scanner è in grado di digitalizzare due pagine contemporaneamente, seguendo automaticamente lo spostamento verso destra del centro causato dalla girata delle pagine. Grazie al vetro stabile e al monitor di anteprima, l'operatore può facilmente girare le pagine, controllare l'inquadratura corretta e impostare i parametri di scansione. Il V-Scanner è dotato di fotocamere EOS RP da 26,2 Megapixel, obiettivi Sigma 50mm/F1.4 ART e un faro LED con telecomando.

Il V-Scanner è appositamente progettato per la scansione di volumi rilegati, garantendo una velocità di acquisizione di 500 scatti all'ora. Il piano di ripresa flottante e l'oscuramento alle fonti luminose esterne consentono la digitalizzazione di libri di grandi dimensioni, con dorsi larghi fino a 7 cm e piatti alti fino a 45 cm e larghi fino a 35 cm.

Un altro strumento importante per l'acquisizione digitale è il piano aspirato, che consente la digitalizzazione di documenti di grande formato come disegni e poster. Il piano aspirato è un sistema flessibile composto da un set di ripresa fotografico con più camere e luci, regolabile in tutte e tre le dimensioni. Il cuore del sistema è un piano di lavoro di 200x100 cm dotato di un aspiratore regolabile. Grazie al pannello microforato, i documenti vengono aspirati per una perfetta digitalizzazione. L'operatore controlla le operazioni di acquisizione tramite un software dedicato, utilizzando un computer collegato al sistema. Le scansioni vengono effettuate con fotocamere da 54 MP Eos R5 e obiettivi Sigma 35mm F1.4 DG Art, montate su una colonna che consente il posizionamento verticale fino a 220 cm.

L'utilizzo del piano aspirato è semplice: basta appoggiare il documento sulla superficie, definire l'inquadratura, attivare l'aspiratore, regolare la messa a fuoco e scattare la foto. Il piano aspirato Made In Heritage può digitalizzare fino a 300 documenti di grande formato al giorno.

La digitalizzazione dell'archivio storico con gli strumenti innovativi di Made In Heritage consente di preservare e valorizzare il patrimonio culturale in modo efficiente e accurato.