Rendere visibile l’invisibile
Innovative tecnologie di interazione con il Cultural Heritage
Remko Bigai | AI Algorithms Engineer
«Patrimoni culturali invisibili» è un progetto IUAV sostenuto dal Fondo Sociale Europeo. Nato in collaborazione con la Fondazione Ugo e Olga Levi e mind@ware, si distingue per l’utilizzo di tecnologie innovative che trasformano radicalmente il modo di interagire con il patrimonio culturale.
L’Optical Music Recognition (OMR) è una tecnologia avanzata basata su AI che consente di analizzare spartiti musicali manoscritti o stampati, riconoscendone i caratteri musicali e trasformandoli in formati digitali. Il processo converte spartiti in file editabili, permette di ricercare melodie e sequenze specifiche grazie a strumenti interattivi e di preservare l’integrità degli spartiti originali, riducendo il rischio di deterioramento dei documenti fisici.
Nel progetto, l’OMR ha facilitato la creazione di un archivio musicale digitale accessibile su piattaforme come LeviData. Gli utenti possono cercare, ascoltare e analizzare spartiti storici, superando le barriere imposte dalla lettura tradizionale delle notazioni musicali.
La Binaural Recording Technology è una tecnica avanzata di registrazione audio che riproduce un effetto tridimensionale, creando un'esperienza di ascolto immersiva. Utilizzando microfoni posizionati in modo da simulare la percezione umana, questa tecnologia permette agli ascoltatori di immergersi in un ambiente sonoro realistico.
Nel progetto «Patrimoni culturali invisibili», questa tecnologia è stata applicata per registrare brani contenuti negli spartiti storici del fondo “Levi A”. Le registrazioni sono state poi utilizzate per riprodurre il contesto storico e sociale in cui questi brani venivano suonati: i salotti borghesi della Venezia del XIX secolo.
Una tecnologia cruciale impiegata nel progetto è quella dei grafi navigabili, strumenti visuali che rappresentano i dati archivistici come reti di nodi interconnessi. Ogni nodo corrisponde a un oggetto o a un concetto, mentre le linee rappresentano le relazioni tra di essi. Questa tecnologia favorisce l’esplorazione intuitiva, grazie alla quale gli utenti possono navigare tra i dati con semplicità, facendo esperienza di connessioni inaspettate tra spartiti, autori, editori e periodi storici.
Un’altra utile applicazione ne consente l’integrazione con i LOD, grazie ai quali i grafi navigabili connettono le risorse della piattaforma LeviData con altri archivi globali, ampliando il contesto e la ricchezza delle informazioni.
L’integrazione di queste tecnologie rende accessibile un patrimonio prezioso, amplificando il valore educativo e culturale. La digitalizzazione si conferma una strategia potente per condividere il cultural heritage con nuove generazioni di studiosi e appassionati.