Un secolo di ‘casi di neve’
Colmar Heritage: 1923 - 2023
Monza, 1923, in un bar del centro sta un giovane appassionato di velocità e design. Un italiano che ama la bellezza e la tecnologia. Curioso, coraggioso, ambizioso, si chiama Mario Colombo e no, non sta per progettare un'auto o una motocicletta. Mario ma ha appena trovato il nome della sua impresa.
Si chiamerà Colmar (dalle iniziali del cognome e nome) e con l’aiuto della moglie e musa Irma, vestirà con eleganza e comfort i pionieri che sempre più spesso popolano le alpi gettandosi a capofitto per le innevate ‘discese ardite’ con attrezzature improvvisate. Li chiamano skiatori e sono una nuova stirpe di innovatori.
Gli anni '30 portano sfide e opportunità. È un periodo difficile per l'Italia e il mondo: l'azienda punta su qualità e creatività. Esemplare la collaborazione con Leo Gasperl, pioniere dello sci e detentore del record di velocità nel chilometro lanciato. Con lui creano Thirring, un mantello che gonfiandosi sulla schiena assume l'aspetto di un’ala di pipistrello. Con tale innovazione Colmar entra nel mondo dello sci con stile e originalità.
Gli anni '40 sono segnati dalla tragedia. Muore prematuramente Mario. Irma e i figli Giancarlo e Angelo accolgono l’eredità e assumono con la guida dell'azienda. In un periodo travagliato dalla 2°Guerra Mondiale ottengono contratti per la produzione di giacche sahariane per la Legione Straniera, dimostrando tenacia e stamina.
Negli anni '50 e '60 l’azienda emerge come protagonista nello scenario sciistico internazionale. Zeno Colò indossa la celebre ‘guaina Colò’ e domina la discesa alle Olimpiadi di Oslo del 1952. Colmar conquista l'attenzione del mondo. I ‘70 sono gli anni della Valanga Azzurra. Un’epoca segnata dai fratelli Thoeni, Piero Gros e Paolo De Chiesa, tutti vestiti Colmar. La Ceffa, una giacca leggendaria, diviene simbolo di velocità e stile.
Negli anni ‘80 e ‘90 la rivoluzione dello snowboard raggiunge le montagne. Colmar reinterpreta lo stile dei suoi capi con colori caldi e disegni geometrici ispirati alle culture delle popolazioni native americane e alla street art. Sulle piste si disegnano nuove linee e si schiudono nuovi orizzonti.
Per affrontare gli anni 2000 Colmar si guarda indietro e riscopre il suo straordinario Corporate Heritage. Nasce Colmar Originals. I capi interpretano lo stile degli anni '70 e diventano un'icona di stile. Grazie a una magistrale operazione di Heritage Marketing, nelle città ricompare il ‘bollino rosso’, il logo vintage sostituito negli anni ‘80 dal fiocco di neve stilizzato. Su questa linea, per i 100 anni, Joshua Vides realizza una special collection ispirata dall’archivio storico del marchio, un inestimabile asset per il futuro dell’azienda.
Oggi, Colmar è un marchio all'avanguardia, guidato dalla terza generazione della famiglia Colombo in equilibrio tra tradizione e innovazione, conscia che l'eccellenza ha radici profonde e il successo è longevo solo laddove c'è evoluzione.