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Giovani e Corporate Heritage
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09 Settembre 2025

Dal Manifesto 2030 ai progetti creativi europei

Giovani e Corporate Heritage

Il rapporto tra giovani e corporate heritage è oggi più che mai un terreno fertile di innovazione. La memoria d’impresa, quando affidata alle nuove generazioni, smette di essere un racconto da museo e diventa energia progettuale, linguaggio contemporaneo, capace di creare identità.

In questa direzione, il Primo Meeting Nazionale dei Giovani dei Marchi Storici, svoltosi a Roma il 6 febbraio 2025 presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha segnato un passaggio decisivo. Oltre quaranta giovani imprenditori e manager under 40, riuniti nell’Associazione Marchi Storici d’Italia, hanno presentato il Manifesto per il 2030: un documento strategico che delinea le priorità per il futuro del Made in Italy — dal passaggio generazionale alla sostenibilità, dall’internazionalizzazione all’innovazione digitale.

Il valore di questo evento non sta solo nell’aver dato voce ai giovani, ma nell’aver affidato loro una responsabilità diretta nel progettare il futuro del patrimonio industriale italiano.

Questa prospettiva dialoga con quanto avviene a livello europeo. Dal 2025 è attiva la Young European Heritage Makers Competition, iniziativa promossa dalle Giornate Europee del Patrimonio che invita bambini e ragazzi a raccontare cos’è per loro l’heritage — culturale, ambientale, industriale — attraverso progetti creativi e personali: fotografie, video, racconti, illustrazioni.

Che si tratti di un marchio storico o di un concorso europeo, il filo conduttore è lo stesso: il patrimonio vive se i giovani lo rendono proprio. Ciò significa, come abbiamo già sottolineato nel post precedente, anche formare nuove figure professionali dotate di competenze trasversali che uniscono tecnologia, comunicazione, conservazione e logistica. Esperti in grado di digitalizzare archivi, progettare esperienze immersive, leggendo i valori profondi che rendono vivi brand e beni culturali.

L’Italia, con il Manifesto per il 2030 dei Giovani dei Marchi Storici, e l’Europa, con la Young European Heritage Makers Competition, tracciano un’unica traiettoria: affidare la memoria alle nuove generazioni per trasformarla in visione futura.

Le candidature italiane alla Young European Heritage Makers Competition 2025 sono aperte fino al 15 dicembre 2025. Possono partecipare bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, individualmente o in gruppo, con il supporto di un mentor adulto (insegnante, educatore, operatore culturale). I progetti possono essere un video (max 5 minuti) oppure un elaborato visivo con testo descrittivo (max 800 parole). Tutte le informazioni e il modulo di partecipazione sono disponibili sui siti ufficiali: europeanheritagedays.com e dgeric.cultura.gov.it

Il corporate heritage, nel senso promosso da Made In Heritage, non è un archivio polveroso, ma una palestra di identità e innovazione, dove i giovani hanno un ruolo imprescindibile. 

 

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