Michele Marchesin
Il mio ruolo e impegno nel progetto Made In Heritage
Michele Marchesin | Enthusiastic Business Developer
Sono Michele Marchesin, marito e padre felice di due bambine che arricchiscono ogni giorno la mia esistenza e mi stimolano a guardare sempre avanti ma tenendo i piedi bene a terra.
Da oltre 20 anni attivo nel settore IT con ruoli in ambito commerciale e sviluppo progetti di digital transformation per aiutare le aziende a crescere e migliorare i loro modelli di business.
Mi piace stare bene con me stesso e le persone non solo a me vicine. Vivo di relazioni che cerco di coltivare al meglio, un sorriso e un saluto sincero a volte bastano. Sono curioso e mi piace scoprire e conoscere cose nuove, mantenendo questo approccio in equilibrio con abitudini e schemi che mi caratterizzano.
Ho sempre immaginato che il mio successo sia direttamente collegato ai successi delle aziende nelle quali lavoro, dei clienti e dei partner.
Nelle mie esperienze lavorative sono alla ricerca costante di problemi e bisogni che le aziende hanno e che io posso risolvere o soddisfare.
Ma il vero successo si realizza quando soddisfo un desiderio e favorisco la realizzazione di un sogno di un imprenditore o manager.
È per questo che nella valorizzazione di opere d’arte e archivi storici di enti culturali ho visto una grandissima opportunità di portare anche alle imprese lo stesso risultato: preservare e celebrare il loro saper fare e i propri valori, la propria storia, il proprio Heritage.
Made In Heritage è un progetto molto ambizioso e, seppur visionario, offre tanta concretezza. L’idea di scoprire e fare conoscere a tutto il mondo il saper fare delle imprese di eccellenza mi affascina molto. Mi auguro inoltre di contribuire in modo significativo alla diffusione del concetto di cultura d’impresa e di Made In Italy speciale, inimitabile e d’esempio per tutti, promuovendo iniziative non solo commerciali ma anche culturali. Incentivare iniziative per favorire una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile come uno dei punti dell’Agenda 2030 ci chiede di fare.
Ho contribuito alla nascita del progetto Made In Heritage fin dall’inizio.
Tutto è iniziato quando ho visitato un importante Fondazione culturale a Venezia per capire cosa facevano tutto il giorno il fondatore e alcuni colleghi della mia azienda. Volevo capire come e perché erano collegate le attività degli studiosi di discipline umanistiche a noi informatici. Ho così scoperto un nuovo mondo, l’informatica umanistica, le Digital Humanities. Da quel momento ho vissuto un fermento di idee e progetti per portare questa disciplina al servizio delle imprese, perché l’impresa è cultura.
Le Nozze di Cana del Veronese hanno cambiato la mia vita professionale, ma questo ve lo racconterò un’altra volta.
In Made In Heritage mi occupo della pianificazione e sviluppo della strategia, partecipando costantemente all’innovazione e crescita dell’iniziativa.
Gestisco le relazioni dirette con clienti e prospect, intercettando nuove sfide e trend di sviluppo.
Progetto e coordino la selezione dei partner e le relazioni con loro, contribuendo al conseguimento e alla difesa degli obiettivi imprenditoriali dei membri del network.
Credo nel gioco di squadra e una massima che guida la mia esistenza è che se l’unione fa la forza, allora
"1+1 fa più di 2".