Il gioiello più prezioso: 140 anni di corporate heritage
Bulgari Heritage 1884 - 2024
La storia di Bulgari è profondamente connessa col concetto di corporate heritage, un insieme di valori, tradizioni e scelte stilistiche che non solo definiscono il marchio, ma ne determinano la longevità e la capacità di cogliere lo spirito dei tempi. Fondata nel 1884 da Sotirios Voulgaris (in italiano Sotirio Bulgari), un argentiere greco emigrato in Italia, Bulgari rappresenta un esempio significativo di come un’azienda possa costruire un’identità solida e riconoscibile attraverso la valorizzazione del proprio patrimonio storico e culturale.
L’identità di Bulgari nasce dall’incontro tra la tradizione orafa greca e l’arte decorativa italiana. Sotirios Voulgaris porta con sé le tecniche artigianali e il gusto estetico della sua terra d’origine, integrandoli con l’ispirazione che gli veniva dall’architettura, dai mosaici e dalla storia di Roma. Già nei primi decenni del Novecento, Bulgari si distingue per la sua capacità di reinterpretare gli stili classici attraverso un approccio moderno.
Questa primigenia sensibilità è testimoniata nell’Archivio Bulgari, una preziosa raccolta di documenti storici che testimonia l'evoluzione dell'oreficeria italiana dal Trecento all'Ottocento. La collezione viene meticolosamente assemblata da Costantino Bulgari (1889-1973), figlio del fondatore Sotirio Bulgari, attraverso decenni di ricerche e campagne fotografiche. Nel 2010, Anna Bulgari Calissoni, figlia di Costantino, dona la raccolta all'Università di Siena, dove il Laboratorio di Storia e Tecnica dell'Oreficeria (Lab.Or) cura la catalogazione, digitalizzazione e pubblicazione online dell'archivio, che oggi è accessibile al pubblico sul sito (www.labor.unisi.it/raccolta-bulgari).
La valorizzazione dell’Heritage Bulgari è varia e articolata. I gioielli iconici , noti per essere stati indossati da celebrità come Anna Magnani, Gina Lollobrigida, Sofia Loren ed Elizabeth Taylor, sono custoditi nella Collezione Heritage, che è esposta permanentemente presso la Domvs Bulgari, uno spazio espositivo all'interno della storica boutique romana di via Condotti, dove la storia e l'evoluzione stilistica del marchio vengono raccontate attraverso le creazioni uniche della Collezione Heritage, arricchite da fotografie e bozzetti d'epoca.
Un altro esempio concreto sono le iniziative a supporto all’artigianato locale e i programmi educativi della Fondazione Bulgari (www.bulgari.com/it-it/fondazione) che riflettono l’impegno del marchio non solo verso la conservazione della tradizione, ma anche verso la sua reinterpretazione in chiave contemporanea e responsabile.
Indubbiamente, per Bulgari la valorizzazione del corporate heritage non è un esercizio puramente nostalgico, ma una componente essenziale della strategia aziendale. Attraverso la narrazione del proprio passato, il marchio consolida la sua identità e costruisce un ponte verso il futuro.
Immagine da: bulgari.com (Gina Lollobrigida con il premio “David di Donatello”, 1956. Archivio storico Bvlgari)