Una rivoluzione industriale e sociale
L’Heritage di Ford compie 120 anni
Nel 2023 si celebrano 120 anni di Ford. Un marchio storico che ha rivoluzionato il mercato dell’automobile e la società americana.
E’ il 16 giugno del 1903 quando Henry Ford, insieme a un gruppo di soci, racimola i 28mila dollari necessari all’avvio del suo progetto industriale: nasce la Ford Motor Company. Sono gli anni dei pionieri dell’automotive. Ognuno con la sua visione: chi sogna di costruire la macchina più veloce, chi la più bella. Henry vuole costruire la macchina più economica, alla portata delle tasche dell’americano medio, con l’idea di sostenere modernizzazione e motorizzazione di massa della società in cui vive.
Henry è un ingegnere ambizioso e di talento. Dopo i primi esperimenti capisce in fretta che per realizzare il suo scopo deve lavorare non soltanto sul progetto dell’auto ma anche sui sistemi di produzione. Gli anni sono propizi e nel periodo in cui Ford cerca di individuare la chiave per vincere la sfida, in America si afferma il taylorismo, una tecnica di management ideata da Frederick Taylor, visionario imprenditore, che dopo lunghe osservazioni sul campo lancia una teoria di gestione aziendale incentrata sulla razionalizzazione del lavoro secondo tre principi:
- analisi della mansione da svolgere
- creazione del prototipo del lavoratore
- selezione del lavoratore adatto, sua formazione e inserimento in azienda
E’ l’alba della catena di montaggio. Ford intuisce la potenzialità della metodologia e la applica in fabbrica con un’aggiunta di genio: la razionalizzazione del lavoro riduce i costi di produzione e consente di realizzare prodotti complessi e a buon mercato come Model T; tuttavia se il vantaggio di tale innovazione rimane solo nelle mani dell’imprenditore, non si può arrivare alla rivoluzione a cui egli aspira per cambiare il mondo.
Henry comprende che non basta ridurre i costi di produzione, ma che bisogna aumentare la retribuzione dei lavoratori. Solo così è possibile creare una domanda capace di stare al passo della produttività taylorista. Nasce il fordismo, una filosofia sociale la quale afferma che ricchezze e profitto possono essere raggiunti con alti salari, i quali permettono ai lavoratori di acquistare i beni che hanno prodotto. L’attenzione di Ford per il capitale umano è riassunta in una sua celebre frase: "Le due cose più importanti non compaiono nel bilancio di un’impresa: la sua reputazione ed i suoi uomini”.
La società americana non sarà più la stessa e presto le strade statunitensi brulicheranno di modelli della casa dell'ovale blu. In poco tempo Ford diventa una delle più grandi case automobilistiche del mondo in grado di concorrere coi grandi costruttori giapponesi e tedeschi. Nel 2022 l’azienda di Dearborn ha fatturato 158,1 miliardi di dollari, vendendo 4,2 milioni di veicoli.
Prova che Ford, forte del suo straordinario Heritage, è ancora capace di sfruttare la propria tradizione per anticipare il futuro.