Pandolfini Heritage 1924 - 2024

Le case d'asta non sono semplici intermediari commerciali, ma istituzioni che agiscono come custodi della storia culturale. Attraverso le aste, opere d'arte, mobili antichi, manufatti artigianali e oggetti di pregio passano da una generazione all'altra, preservando la memoria storica e artistica di intere civiltà. Le aste rappresentano il momento in cui l'eredità culturale si rigenera, trovando nuovi proprietari e nuovi contesti, senza perdere il legame con le proprie origini.

Il valore aggiunto delle case d'asta risiede nella capacità di contestualizzare gli oggetti all'interno di una cornice culturale e storica. Cataloghi accurati, ricerche sulla provenienza e la storia dei lotti, e descrizioni dettagliate fanno parte di un lavoro che va oltre il semplice scambio commerciale. Attraverso tali attività, esse diventano protagoniste della valorizzazione del cultural heritage, poiché garantiscono che il significato e il valore intrinseco degli oggetti d’arte non si smarriscano nel tempo.

Accanto alla valorizzazione del patrimonio culturale, le case d'asta, specialmente quelle con una lunga tradizione, devono prestare attenzione al proprio corporate heritage, ovvero a quell’insieme di valori, storia e identità che un’azienda costruisce nel tempo e che diventa parte integrante della sua reputazione e del suo successo.

Pandolfini Casa d'Aste, fondata da Luigi Pandolfini nel 1924 a Firenze, la più antica d’Italia, rappresenta un esempio emblematico di come un'azienda possa valorizzare il proprio corporate heritage per rafforzare la propria identità e il proprio posizionamento nel mercato. La storia di Pandolfini si intreccia strettamente con quella delle opere che ha trattato. Le aste tenute negli anni hanno visto la vendita di capolavori dell'arte italiana ed europea, contribuendo a preservare e tramandare una parte fondamentale del patrimonio culturale dell’umanità. 

Allo stesso tempo, lungo questi 100 anni, Pandolfini ha saputo anche valorizzare il proprio percorso aziendale. Inoltre, il passaggio generazionale avvenuto all'inizio degli anni 2000 con l'arrivo di Pietro De Bernardi, nipote del fondatore, ha portato un rinnovamento che ha rafforzato, in continuità con la cultura familiare, l'azienda. 

Il centenario di Pandolfini, rappresenta un momento simbolico in cui queste due dimensioni dell’heritage – culturale e aziendale – si fondono. Da un lato, la casa d'aste svolge un ruolo fondamentale nella conservazione e nella trasmissione dell’arte e della storia. Dall'altro, essa  diventa esempio di corporate heritage ben gestito, dimostrando che il successo a lungo termine può essere costruito solo sulla base di una solida identità storica.

Questo doppio ruolo – custodi della tradizione e promotori di un’identità storica aziendale – rende le case d'asta un caso esemplare, perché bifronte, del rapporto virtuoso tra i valori dell’ Heritage e quelli dell’ Impresa.

Immagine da: pandolfini.it

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