I 40 anni di Internet prima di Internet
Televideo Heritage 1984 - 2024
100, 70, 40, 2024: questa serie numerica a prima vista non indica niente di speciale. Ma il bello dei numeri, soprattutto se in serie, è che tutti, ma proprio tutti, solo sforzandosi un pochino, ci possono trovare delle relazioni significanti. Allora, se dicessimo che 100, 70, 40, 2024 legano tre delle più importanti rivoluzione tecnologiche della storia d’Italia, voi a cosa pensereste? Qualcuno forse farebbe lo stesso nostro pensiero e risponderebbe che 100, 70 e 40 sono rispettivamente gli anniversari di Radio, Televisione e Televideo italiani che ricorrono nel 2024. Innovazioni che hanno letteralmente trasformato la vita e costume delle generazioni nate e vissute nel 20° secolo.
Degli anniversari della RAI abbiamo già parlato, anche sulle ‘pagine’ dei nostri post. Oggi vogliamo quindi dedicarci ai 40 anni di Televideo, che ha rivoluzionato la modalità di fruizione delle notizie nel nostro Paese.
I cosiddetti nativi digitali faticheranno a capire quello che ha rappresentato l’attivazione del Televideo per chi li ha preceduti. Prima del suo arrivo i tempi delle notizie erano scanditi dalle edizioni dei mezzi di informazione: i giornali del mattino e della sera (ormai solo presenti nel nome di alcune testate), i radiogiornali nella loro scansione oraria, i telegiornali distribuiti nelle parti del giorno. In ogni caso tutti, pur nella varietà dei palinsesti, a orario fisso, statici, immutabili.
Nel mondo dei giornali, della radio e della tv le notizie si aspettavano, la norma era la differita, che allungava i tempi dell’informazione, aumentando il controllo e attutendo l’impatto. Questa regola era infranta solo per eventi eccezionali, quando la regolarità dei palinsesti veniva frantumata dall’edizione straordinaria. Allora il mondo si fermava e tutti si sintonizzavano, dove potevano e come riuscivano, per sapere cosa stava succedendo. Ma si trattava, appunto, di un’eccezione che, come è noto, conferma la regola.
Poi, il 15 gennaio del 1984 è arrivato il Televideo, che col suo nome anonimo e la sua grafica ingenua, ha portato nelle case degli italiani la rivoluzione dell'informazione on demand. S’era un investimento in borsa e non si voleva aspettare il giorno dopo per controllare le quotazioni dell’indice azionario? Nessun problema, pagina 130 del menu televideo ed ecco i dati. La squadra aveva giocato durante il turno di lavoro e volevo sapere il risultato della partita? Pagina 200 e si poteva finalmente gioire (o disperarsi). Ci si annoiava nei freddi pomeriggi d’inverno, quando non davano niente di bello alla tele? Pagina 101 e le notizie del mondo entravano travolgenti nello schermo di casa.
Dal 1984, gli italiani sanno tutto e lo sanno, praticamente, in tempo reale. Poi arriveranno web e social. Ma niente potrà eguagliare il botto di quel gennaio di 40 anni fa.
Buon compleanno Televideo: Internet prima di Internet.
Immagine da: televideo.rai.it