Costa Crociere compie 75 anni
Costa crociere la più famosa compagnia di navigazione crocieristica italiana festeggia 75 anni
Sono passati 75 anni da quando salpò dal porto di Genova la prima nave passeggeri firmata Costa, che quest’anno celebra con molte iniziative questa importante ricorrenza.
Le parole, come le cose, non sono tutte uguali. Ce ne sono alcune che sono più interessanti di altre. Una delle preferite di chi scrive è serendipità, termine con il quale si connota quel fenomeno per cui si scopre qualcosa di molto speciale cercando o facendo qualcos’altro. Per serendipità di possono trovare amicizie, amori, passioni, vocazioni, in alcuni casi interi continenti (non c’è bisogno di specificare quale), in altri casi medicine miracolose (ad esempio la penicillina). Purtroppo gli effetti della serendipità non sono sempre benefici. Si narra infatti che l’invenzione della dinamite da parte di Alfred Nobel sia in parte dovuta al caso. Ma si può dire che il bilancio è sostanzialmente positivo.
La serendipità è alla base anche della storia che vogliamo raccontarvi, che parte nel lontano 1854 quando Giacomo Costa avviò a Genova una società che trasportava e commerciava olio d’oliva dalla Sardegna al capoluogo ligure. In breve, anche grazie ai contemporanei e massicci flussi migratori dei nostri connazionali all’estero, che faceva aumentare la richiesta di prodotti alimentari Made In Italy all’estero, le merci della Giacomo Costa fu Andrea snc venivano spedite in tutto il mondo: dagli USA all’Australia, dal Canada all’Argentina.
Dopo la prima guerra mondiale la Costa passò dalla commercializzazione alla produzione dell’olio d’oliva. Gli affari andavano talmente bene che i tre figli di Giacomo (Federico, Eugenio ed Enrico), che nel frattempo avevano preso dal padre le redini dell’impresa, decisero di diventare armatori, acquistando le navi che gli servivano per trasportare il loro olio. La prima imbarcazione targata Costa fu il Piroscafo Ravenna costruito nei cantieri scozzezi di Leith nel 1888 e acquistato dall’armatore genovese nel 1929. Il Ravenna non fu una nave fortunata. Venne infatti affondato dai tedeschi nel 1944 all’imbocco del porto di Genova, per ostacolare l’accesso alle truppe alleate. Un fato analogo lo subirono altre otto imbarcazioni di proprietà della Costa..
Il destino toglie il destino da. Se da un lato gli anni della guerra avevano decimato le risorse dell’impresa, dall’altro avevano assistito all’affermarsi in seno alla famiglia di un erede geniale: Angelo Costa (1901-1976), il quale dopo la guerra decide di diversificare le attività di famiglia investendo anche in altri settori dell’industria, spaziando dall’immobiliare al tessile per arrivare fino alla lavorazione della latta.
Tuttavia, la grande intuizione imprenditoriale di Angelo rimane nel campo del trasporto navale ed è a suo modo semplice, quasi casuale, serendipica si potrebbe dire. La fine del conflitto riaprì il mondo e insieme alle merci ripresero a viaggiare le persone. Per soddisfare questo bisogno Angelo acquistò navi di seconda mano, armandole per consentire anche il trasporto di passeggeri. La nuova avventura partì ufficialmente dal porto di Genova il 31 marzo del 1948, quando la nave Anna C. salpò con 768 passeggeri a bordo alla volta di Buenos Aires. Qualche mese più tardi, nell’ottobre dello stesso anno, venne inaugurata la linea commerciale con il Nord America e contestualmente fondata la Costa Armatori Spa, che poi diventerà la Costa Crociere S.p.A., la quale 75 anni dopo quel primo viaggio è diventata un colosso della navigazione turistica capace di trasportare oltre 1,5 milioni di passeggeri all’anno e di fatturare più di 2,2 miliardi di dollari.
Ambasciatrice dello stile italiano dell’accoglienza, Costa Crociere è una grande storia d’impresa, dove creatività, coraggio, intuito per gli affari e senso dell’heritage si mescolano, dando vita a una realtà aziendale unica. Un modello per Made In Heritage e per tutte le aziende che hanno una grande storia da valorizzare.
