I Campionati Europei di Calcio
Sport Heritage Stories
Estate, tempo di sport. Da sempre bel tempo e clima piacevole stimolano la voglia di muoversi per smaltire le tossine (e non solo) accumulate durante l’anno. L'estate è anche la stagione in cui si svolgono i grandi eventi sportivi e quella del 2024 (anno olimpico) non fa eccezione. Per celebrare lo sport, noi di Made In Heritage dedicheremo una serie di post, declinati in chiave Heritage, alla storia dei principali eventi di questa estate. Dal Tour de France alle Olimpiadi, da Wimbledon al GP di Silverstone.
La partenza è però dedicata agli Europei di calcio, in concomitanza con la 17° edizione che si gioca in Germania dal 14 giugno al 14 luglio. La prima edizione del torneo, originariamente chiamata "Coppa delle Nazioni Europee", riprende una proposta del 1927 di Henri Delaunay (al tempo Segretario Generale UEFA) e si svolge nel 1960 in Francia, con solo quattro squadre partecipanti. L'Unione Sovietica vince il torneo, sconfiggendo in finale la Jugoslavia per 2-1.
I Campionati Europei, come ogni altro grande torneo di calcio, regalano emozioni straordinarie e segnano momenti indelebili nella vita degli appassionati. Per molti, le edizioni più memorabili sono state quelle vinte dagli underdog: Danimarca 1992, Grecia 2004 e Portogallo 2016.
Per noi italiani, l’edizione più emozionante è quella del 1968, organizzata in Italia e vinta dagli azzurri in una finale giocata 2 volte contro la Jugoslavia. Quell’Europeo è passato alla storia per il ‘lancio della monetina’. In semifinale l’Italia affronta l’Unione Sovietica. La partita si conclude in pareggio e l’esito della sfida (non c’erano ancora i rigori) è affidato all’estro del caso: il lancio di una monetina. Giacinto Facchetti, capitano di quella Nazionale, sceglie testa e la dea bendata lo premia. L’Italia è campione d’Europa per la prima volta nella sua storia.
Per ripetersi gli Azzurri dovettero aspettare 53 anni e la prima (ed unica) edizione giocata in un anno dispari: quella del 2020, rinviata al 2021 per il Covid è giocata in 11 città diverse in tutta Europa. L'Italia vince il titolo battendo l'Inghilterra ai rigori nella finale di Wembley.
Gli Europei di calcio rappresentano un elemento fondamentale del patrimonio culturale europeo. Ogni edizione del torneo contribuisce a costruire uno Sport Heritage comune, rafforzando l'integrazione sociale, il dialogo e la pace tra i popoli. Preservare e valorizzare la storia dei grandi eventi sportivi come gli Europei di calcio, attraverso la costituzione di piattaforme anche digitali atte a questo scopo, contribuisce a celebrare la diversità culturale, promuovere i valori di equità e creare ricordi condivisi che uniscono le generazioni. Attraverso queste storie di sport, si tessono legami che vanno oltre il campo di gioco, contribuendo a un senso di appartenenza e identità comune che è essenziale per una società coesa e inclusiva.
