Computer Stories
Un viaggio alla scoperta della genesi dell’era digitale
Nello storico contesto del sito UNESCO di Crespi d’Adda si è svolta, dal 7 al 22 ottobre 2023, la prima tappa della mostra Computer Stories. Scene da un passato prossimo: da Alan Turing a Steve Jobs. Scopo dell’esposizione è quello di narrare, con linguaggio accessibile e senza tecnicismi, la storia delle tecnologie informatiche e digitali, e degli innovatori che le hanno progettate, stimolando il pubblico a riflettere sui cambiamenti di paradigma che hanno generato e generano nella società contemporanea.
La seconda tappa dal 28 ottobre al 12 novembre è organizzata a Brescia presso la Sala della ex-Cavallerizza, via Cairoli 9.
Il percorso di visita ripercorre la storia della rivoluzione informatica negli ultimi 70 anni, offrendo una panoramica cronologica e affondi tematici dalla Seconda Guerra Mondiale agli anni 2000, organizzati in otto “scene” con circa 40 esemplari di interesse storico in esposizione, in scena grazie alla collezione di Magnetic Media Network SpA.
L’esposizione è costruita su 8 itinerari di “memoria futura” dove l’evoluzione delle tecnologie informatiche viene messa in relazione e narrata attraverso una lettura filosofica e culturale dell’impatto delle tecnologie digitali sulla società.
1 - IN GUERRA: nati per esigenze belliche, i computer che hanno decifrato i codici nazisti occupavano intere stanze e richiedevano decine di operatori, anche quando nel dopoguerra verranno utilizzati per usi civili.
2 - NEL GARAGE: dalla fine degli anni ’60, giovani appassionati di informatica e piccoli imprenditori costruiscono nei garage i primi microcomputer, venduti in kit assemblabili: apriranno la strada all’informatica di largo consumo e al boom del personal computer.
3 - A CASA: il computer diventa personal ed entra nelle case di tutti, come periferica di gioco, calcolo, scrittura e intrattenimento; i nomi di queste eroiche aziende d’avanguardia in pochi anni sono riconosciuti da tutti: Apple, Commodore, Sinclair, Tandy ecc.
4 - OLIVETTI: nata all’inizio del ’900 a Ivrea, l’azienda italiana produsse nel 1965, in anticipo sui californiani, il primo “desktop computer” al mondo; persino la NASA lo impiegò nelle missioni Apollo. La storia di una incredibile occasione persa?
5 - APPLE: nata in un garage di Cupertino, l’azienda più iconica e “cool” del mondo ha tratto ispirazione dalla storia di Olivetti, ma anche dall’indubbio genio del suo fondatore, Steve Jobs. Dopo alterne vicende, nel 1984 esce il Macintosh, che cambierà radicalmente il nostro utilizzo dei computer (e i nostri comportamenti) .
6 - PORTABILITÀ: l’aumento della potenza, la diminuzione del peso e la miniaturizzazione sono aspetti evidenti dell’evoluzione tecnologica che conduce dal “computer in una stanza” al nostro smartphone: il racconto a tappe della crescita delle prestazioni al diminuire delle dimensioni.
7 - ERRORE: è fin troppo facile raccontare di trionfi e successi: la storia dell’informatica è ricca anche di clamorosi errori di valutazione e progettazione, insuccessi e fallimenti. Gli esemplari esposti erano così in anticipo sui tempi che, pur non restituendo gli investimenti effettuati per errori progettuali, inaffidabilità o errate valutazioni di mercato, hanno introdotto innovazioni cruciali.
8 - DESIGN: dalle “scatole” di plastica grigia (ingiallita dagli anni) ai moderni minicomputer che portiamo in tasca, il design ha giocato un ruolo cruciale nella nostra accettazione di oggetti che fanno parte del nostro quotidiano; il design ha influenzato non solo le forme esterne, ma anche grafica, interfacce, icone, caratteri, e la nostra attitudine mentale ad utilizzare oggetti sempre più belli.
Il progetto, un caso esemplare di valorizzazione di Industrial Heritage, è nato su iniziativa dell’Associazione Crespi e Fondazione musil in collaborazione con MMN e inserita nel palinsesto ufficiale di BergamoBrescia Capitale della Cultura 2023, oltre che in quello di Produzioni Ininterrotte Festival di Letteratura del Lavoro (Crespi d’Adda 7/10 – 10/11).
Informazioni, orari di apertura e i prossimi eventi su www.computerstories.it