The most valuable commodity I know of is information
Heritage Aziendale, Web semantico e Linked Open Data
Emilio Quintè | Communication Specialist and Cultural Consultant
Sono passati 35 anni da quando Gordon Gekko, interpretato magistralmente da Michael Douglas, in Wall Street, il film culto per molte generazioni di tycoon in nuce e manager in erba, affermava “the most valuable commodity I know of is information”. Un’era geologica nel settore degli affari, eppure, oggi più che mai, nessuno può negare che l'informazione sia ancora la più preziosa delle commodities.
L’avanzamento delle tecnologie alla base della raccolta e valorizzazione delle informazioni è diventato tale che il ‘principio di Gekko’ appare ancora indiscutibilmente valido. Per sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle informazioni abbiamo bisogno di sistemi che ci consentano di interpretare e collegare i dati in modo significativo ed efficiente. Il Web Semantico ed i Linked Open Data sono due importanti strumenti a disposizione degli specialisti per far fronte a questa sfida.
Il Web Semantico è quella branca delle tecnologie del web che si occupa dell'interpretazione e della comprensione del significato delle informazioni. In altre parole, esso consente alle macchine di "leggere" in maniera intelligente i contenuti presenti in rete in modo tale da poter estrarre informazioni utili sia a chi pubblica sia a chi consulta tali contenuti. Il web semantico si basa su due strumenti fondamentali: l'uso di ontologie, vale a dire descrizioni esplicite e condivise di singoli concetti specifici e l'uso dei link per collegare i diversi concetti tra loro. Grazie al Web Semantico è possibile sviluppare applicazioni che possono cogliere il significato ‘autentico’ delle informazioni presenti su Internet e quindi fornire risultati più accurati e personalizzati. In aggiunta, il web semantico consente di creare una rete di dati interconnessi detta "web of data".
I Linked Open Data (LOD) consistono in una tecnologia che permette di collegare best practice per la pubblicazione e il collegamento dei dati su web. I LOD consentono agli utenti di condividere, riutilizzare e riassemblare i dati provenienti da diverse fonti. In sintesi i vantaggi dei LOD sono:
- Accessibilità; i LOD consentono un accesso più agevole e esteso ai dati, rendendoli disponibili a una maggiore quantità di utenti.
- Interoperabilità; i dati LOD sono interoperabili, cioè possono essere letti e utilizzati da diverse applicazioni.
- Riutilizzabilità: i dati LOD sono pubblicati sotto forma di triple, cioè come un insieme di soggetto-predicato-oggetto. Ciò significa che i dati possono essere facilmente interconnessi e riutilizzati da altri siti e applicazioni.
Il Web Semantico ed i Linked Open Data offrono numerosi vantaggi per le aziende, soprattutto per quanto riguarda la gestione e la valorizzazione degli archivi. I LOD permettono di collegare tra loro diversi tipi di dati, rendendo possibile una migliore comprensione dei dati stessi. Inoltre, i LOD possono essere utilizzati per creare nuove applicazioni e servizi capaci di offrire alle aziende un vero e proprio vantaggio competitivo sui mercati.
Made In Heritage si propone di aiutare le imprese a utilizzare in maniera professionalmente produttiva queste nuove tecnologie basate su algoritmi all’avanguardia e tecnologie innovative. Ci piace credere che Gordon Gekko guarderebbe con molto interesse alle nostre attività e siamo pronti a scommettere che ci dedicherebbe i suoi proverbiali 45 secondi, quelli durante i quali il microprocessore del suo sfigmomanometro elettronico calcola la pressione sistolica e diastolica.