Tassoni 1793 - 2023
Made in Heritage omaggia i 230 anni di un simbolo del Made in Italy
Emilio Quintè | Communication Specialist and Cultural Consultant
“Quante cose al mondo puoi fare? costruire? inventare? ma trova un minuto per me!! “ Per voi e per gli amici…Tassoni!
Puntuale come il volo delle rondini, con i primi venti di primavera nelle radio e televisioni del Belpaese la melodiosa voce di Mina annunciava agli italiani l’arrivo del caldo estivo e proponeva un rimedio infallibile per affrontarlo: la cedrata Tassoni, con la sua bottiglia di vetro spesso e smerigliato, senza etichetta, da cui traspariva quel liquido gialloverde, gassato e dolce, buono come sono buone solo le cose senza tempo.
Ancora oggi lo spot, con quel jingle inconfondibile, ai primi annunci dell’estate comincia a circolare allegro e nostalgico e, anche se non viene più riprodotta la voce della Tigre di Cremona, come le campanelle dei cani di Pavlov ci stimola immediatamente la sete e la voglia di cedrata.
La storia di Tassoni è ancora più lunga dei suoi spot televisivi e si perde nella notte dei tempi. L’azienda nasce che ancora l’Italia non c’è. Siamo nel 1793 a Salò, sul lago di Garda, quando la spezieria della famiglia Bondoni (attiva nel settore dal 1748) viene riconosciuta farmacia e avvia la produzione di una bevanda dissetante e digestiva ricavata dai cedri Citrus Medica, coltivati sulle rive del lago di Garda dai frati francescani dal 1300.
Il prodotto piace e l’azienda cresce, anche grazie a investimenti e passaggi di proprietà. Nel 1868 entra in società il Marchese Nicola Tassoni, che costituisce la Cedral Tassoni. Ma la vera svolta arriva nel 1884 quando Paolo Amadei acquista la farmacia e decide di dare una svolta di carattere industriale all’impresa: da un lato la farmacia dall’altro la distilleria. È l’impulso che trasformerà la Cedral Tassoni in una moderna azienda, dinamica e finalizzata a cogliere tutte le opportunità offerte dai frutti del cedro. In questo periodo viene lanciata l’Acqua di Tutto Cedro, la prima antenata della Cedrata Tassoni.
Nel 1921 Carlo, figlio di Paolo, assume il controllo dell’Azienda e promuove una nuova fase di sviluppo. Decisiva è l’invenzione della Cedrata Tassoni, uno sciroppo dal gusto inimitabile che il mercato accoglie con entusiasmo. Carlo è un innovatore non solo nel campo della produzione. Egli comprende le necessità della comunicazione e del marketing e investe da precursore nella pubblicità. I manifesti della Tassoni degli anni '20 e '30 diventeranno un classico della reclame nel periodo tra le due guerre. Negli stessi anni viene ideato lo slogan “È buona e fa bene” che accompagnerà il prodotto per tutto il '900.
Lungo il percorso di innovazione tracciato nel solco della tradizione il 1950 è un anno decisivo. Dallo sciroppo da addizionare con acqua e soda si passa alla bibita gassata e rinfrescante, già preparata nelle giuste dosi e sempre pronta. Sta per partire il boom economico e la Cedrata Tassoni è pronta ad accompagnare gli italiani verso il benessere e la modernità.
Nel 1966 Ornella prende il testimone da Carlo. Sono gli anni della televisione e del Carosello. Cedrata Tassoni diventa nazional popolare. Mina è il suo cantore e le sue apparizioni per Tassoni, nella più celebre e celebrata trasmissione della televisione italiana, sono entrate a far parte della storia del costume nazionale.
Da queste premesse nasce il più famoso e longevo spot della televisione italiana, quello le cui parole abbiamo citato all’inizio di questa breve storia, che va in onda ininterrottamente dal 1982, esattamente da 40 anni e che ricorda a tutti noi che, fortunatamente, certe cose proprio non ne vogliono sapere di cambiare, semplicemente perché nascono perfette e diventano, all’istante, tradizione.
Dentro questa consapevolezza l’azienda tuttavia si rinnova. Nel 2009 entra in azienda la quarta generazione di Amadei. Michela Redini succede alla madre Ornella e avvia un processo di rigenerazione finalizzato ad ampliare la gamma dei prodotti e ad espandere il mercato. Il concetto chiave è quello della ‘miscelazione’, della serie se non puoi migliorare la Tassoni (che è, appunto, perfetta) mescolandola ad altro, migliora l’altro miscelandolo con Tassoni!
Nel 2021 Tassoni viene acquisita dal gruppo Cantine Ferrari entrando a far parte della ‘scuderia’ che raccoglie alcuni tra i più prestigiosi marchi del buon bere italiano e abbracciando una dimensione più adatta ad affrontare le sfide che si presenteranno a un’azienda che, dall’alto delle sue quasi 230 candeline (1793 - 2023), possiede un Heritage impareggiabile da custodire e valorizzare.