Made In Heritage è Open Source
Regesta.exe celebra i 10 anni di sviluppo ‘aperto’ della piattaforma di pubblicazione xDams
Emilio Quintè | Communication Specialist and Cultural Consultant
La piattaforma archivistica web-based xDams prende forma tra il 2002 e il 2004 in collaborazione con l’Archivio di Stato di Napoli nell’ambito del programma europeo Ten Telecom. Il progetto Digital Archives & Memory Storage nasce con l’obiettivo di rispondere ai mutamenti della domanda tecnologica della società e orientare le scelte e gli investimenti nella comunicazione sul web di contenuti e archivi multimediali.
La scelta di XML come formato di conservazione delle informazioni (massima flessibilità della struttura dati), l’adozione di tecnologie open source, l’utilizzo di Internet per l’erogazione dei servizi in modalità Application Service Model fanno di xDams uno strumento di lavoro collaborativo, aperto, conforme agli standard del web 2.0, studiato per il trattamento, la gestione e la comunicazione on-line di archivi storici e multimediali, di patrimoni culturali di piccole e grandi dimensioni.
xDams viene scelto, fra gli altri, da Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Istituto Luce, Camera dei deputati, Istituto per i Beni culturali della Regione Emilia-Romagna.
Grazie ad una struttura produttiva composta da ricercatori, archivisti, analisti e programmatori, esperti multimediali, l’esperienza di xDams si è consolidata nello sviluppo di progetti fortemente innovativi. In questi anni di ricerca e sviluppo Regesta.exe, partner di Made In Heritage, ha consolidato la propria piattaforma xDams.
Un passo molto importante è stato quello che, a partire dal 2012, ha portato Regesta.exe a sviluppare versioni in modalità Open Source di tutto il codice sorgente e il software, con una scelta definitiva ed irrevocabile.
Descrizione generale
Nel corso della sua evoluzione xDams Open Source (www.xdams.org) si è sviluppato, con funzione di HUB archivistico, documentale e multimediale in grado di fornire quelle garanzie in termini di aderenza agli standard di settore e che costituisca la piattaforma “base”, in termini di omogeneità di strutture dati e modelli standard, per successive possibili attività di ingestion di banche dati e fondi fotografici e archivistici al momento non previsti.
La piattaforma archivistica xDams è in grado di gestire nello stesso ambiente diversi account e utenti, con specifici permessi di accesso e interazione su diverse basi dati specializzate anche di tipologie differenti, integrabili attraverso indici comuni (authority) che definiscono temi, persone, enti e luoghi. È possibile effettuare la ricerca multiarchivio sia libera che strutturata sui singoli elementi descrittivi delle diverse schede, nonché la navigazione gerarchica di ogni singolo archivio.
In sintesi si tratta di un sistema:
- multiutente, in grado di offrire un accesso differenziato all’utenza, prevedendo privilegi di accesso, utilizzazione di servizi e funzionalità diversi;
- multiarchivio, in grado di gestire in modo integrato risorse documentarie e allegati digitali multimediali;
- multimediale che, oltre a offrire la descrizione di documenti d’archivio, consente di associare a essi, o di ordinare autonomamente, altre tipologie di documenti, come immagini fotografiche, documenti audiovisivi, file musicali.
La piattaforma xDams Open Source consente una gestione documentale su tecnologia XML, interamente web-based, rivolta al mondo dei beni culturali che permette di conservare, organizzare, condividere e valorizzare il proprio patrimonio archivistico.
La tecnologia XML garantisce interoperabilità e condivisione delle risorse: le basi dati realizzate con la piattaforma sono indipendenti da specifiche soluzioni applicative e consentono la piena e immediata disponibilità dei dati per l’esportazione, o l’importazione di database realizzati con altri sistemi informativi.
La piattaforma xDams si configura come un vero e proprio ambiente di sviluppo per la realizzazione di applicazioni di archiviazione e consultazione di banche dati multimediali, e non solo come applicativo “user oriented” immediatamente operativo.
Il cuore del sistema xDams OSS consiste in una serie di diversi sottosistemi di archivio/database disponibili sulla piattaforma (archivio storico, fotografico, pubblicazioni, authority files). La web application è interamente scritta in ambiente Java2EE secondo il modello MVC utilizzando il framework open source “Spring”. L’ambiente applicativo può essere attestato su un qualsiasi Java Servlet container multipiattaforma (come Apache Tomcat o Jboss). La nuova versione della piattaforma utilizza il motore Big Data open source MongoDb (https://www.mongodb.com/it ) per garantire la persistenza dei dati e Apache Solr (http://lucene.apache.org/solr/), la più diffusa piattaforma open source per la gestione dell’indicizzazione e della ricerca, basata su Apache Lucene.
La caratteristica di intelligibilità dei dati, resi disponibili in un formato XML indipendente da qualsiasi ambiente hardware e software di utilizzo, garantisce l’interoperabilità e la portabilità interpiattaforma delle informazioni, aumentandone, allo stesso tempo, le potenzialità di accesso. Le banche dati in formato XML potranno essere facilmente indicizzate all’interno di diversi sistemi software per consentirne il trattamento, la gestione e la fruizione verso una pluralità di canali di distribuzione.
Sulla base di queste considerazioni, tali banche dati possono essere dunque facilmente interpretabili da sistemi nazionali come CulturaItalia, il portale di accesso al patrimonio digitalizzato italiano realizzato dal Ministero della Cultura, con Europeana, la biblioteca digitale europea e con il SAN, Sistema archivistico nazionale.
Nel 2022 si celebra una importante ricorrenza: i 10 anni di xDams open source. La nuova versione di xDams fa oggi tesoro di tutte le esperienze maturate con i Linked Open Data la cui gestione viene recepita sia in fase di pubblicazione sia al fine di acquisire dal pubblico dominio informazioni gestite con questo standard. È un passo significativo nell'utilizzo dei dati del web per accrescere la completezza della descrizione del proprio archivio.
I nuovi sviluppi sono numerosi e di notevole portata. Per consentire l’utilizzo della piattaforma anche ad archivi di più ridotte dimensioni, è stato reso disponibile un servizio Cloud gratuito fino a 4 giga, il che ha permesso a tante realtà di piccole e medie dimensioni di utilizzare xDams senza dovere necessariamente acquisire competenze tecnologiche o hardware.
La realizzazione di un plugin per pubblicare archivi xDams su installazioni Wordpress completa la catena del valore rendendo accessibile la pubblicazione dei patrimoni archivistici a costi finalmente accessibili.
In conclusione, questa piattaforma possiede le caratteristiche indispensabili per la completa pubblicazione degli archivi storici d’impresa che sono al centro di iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale e documentale che si sviluppano all’interno del progetto Made In Heritage.