Il 2004, un anno più uguale degli altri
Il passaggio della cometa e la nascita di una luminosa stella
Tutti gli anni sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri: ma non come i maiali di Orwell, che si nascondono dietro una formula che legittima il privilegio. Piuttosto come i figli, che so’ piezz’ e’ core, che si assomigliano, che da lontano possono essere scambiati, ma che quando si avvicinano mostrano le differenze. E sono proprio quelle differenze che ne rivelano l’essenza, che si riconoscono e si amano, senza misura, perché sono uniche, irripetibili.
Allora, se da lontano il 2004 può sembrare un anno come tutti gli altri, appena ti avvicini ti accorgi che nel bene e nel male è speciale. Il nostro anno si presenta con un dolore acuto, che nel cuore di molti non si è ancora del tutto sopito: il 14 febbraio muore Marco Pantani, il più grande poeta a pedali della storia.
Nello stesso mese vede la luce Facebook, l’annuncio di una rivoluzione i cui confini tutt’ora non comprendiamo.
Alla notte degli Oscar Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re vince 11 statuette, eguagliando il record di Ben Hur e di Titanic.
Il 18 marzo il mondo è a un soffio dall’apocalisse ma non lo sa. Forse qualcuno ricorderà, perché ricorrente nei sogni di prima dell’alba, un mezzo sospiro, una gelida carezza, un leggero pizzicotto. E’ Morfeo che flirta con la percezione inconscia della catastrofe. Sono le ore 22.08 del tempo coordinato universale (UTC), quando l’asteroide 2004 FH passa ad appena 43.000 km dalla terra: praticamente uno sputo cosmico.
E’ una fortuna che non sia passato più vicino, perché solo 8 giorni prima a Mogliano Veneto, nel trevigiano, aveva visto la luce mind@ware, una piccola azienda informatica dal promettente futuro e dalla mission potente: “sostenere l'innovazione e la crescita delle imprese attraverso la digitalizzazione dei processi di lavoro, sviluppando e applicando le migliori tecnologie prodotte dall’azienda e dalla rete dei partner coi quali si collabora. Nella convinzione che la profonda trasformazione del contesto lavorativo possa contribuire a costruire un nuovo e armonioso equilibrio tra persone, strumenti e prodotti”.
Da allora sono passati 20 anni e 41 giorni (contando anche gli anni, come il 2004, bisestili) e mind@ware è cresciuta forte, visionaria e innovativa, incarnando coerentemente quei valori che l’hanno portata a lanciare e sostenere, insieme ai suoi lungimiranti partner, il progetto Made In Heritage per la valorizzazione digitale del patrimonio storico e documentale delle imprese e delle istituzioni culturali.
Il numero primaverile della nostra newsletter, in codice MIH_News 9, è dedicato alla celebrazione di questo, per noi fondamentale, anniversario.
Allora, buon compleanno mind@ware! Altri 20 anni di fortunate e vincenti ri-configurazioni. E niente paura: il prossimo passaggio di 2004 FH è previsto nel 2044, ma si terrà alla larga e ci saluterà dalla più rassicurante distanza di 1,4 milioni di km.
Lo staff e i partner di Made in Heritage.